Ormai è risaputo che gran parte degli alimenti che ingeriamo quotidianamente, abbiano degli elementi, capaci di provocare danni al nostro organismo (se assunti in misure elevate ovviamente). Non possiamo prevenire ogni cosa o evitare di mangiare qualsiasi tipo di ingrediente, ma possiamo prestare la dovuta attenzione scovando le corrette informazioni. 

Una di queste abitudini molto discusse, è quella relativa al caffè e il suo collegamento con la nostra salute.

Come per ogni questione, è bene sottolineare quanto occorra essere cauti quando si ottengono informazioni online, specialmente se sono a riferimento di alimenti che, quotidianamente, si tende a consumare.

Per quanto riguarda l’intero organismo, l’assunzione del caffè ha subito numerose discussioni, tipicamente provenienti da due schieramenti opposti: i pro caffeina e i contro.

Viene da sé che, sulla base delle provenienza di determinate fonti, la decisione di prendere l’amata bevanda scura, tipica della tradizione italiana peraltro, prende connotazione negativa o positiva. Ma analizziamo insieme se, effettivamente, il caffè può essere considerato un bene o il male per eccellenza.

Caffeina: pro e contro nell’assumerla

Alcune persone non potrebbero vivere senza, altre hanno deciso di non avvicinarsi più alla bevanda “stimolante” per problemi gastrici o motivazioni salutiste. Ma la verità dove si trova?

Come sempre, nel mezzo. Vediamo, quindi i relativi pro e i contro di tale alimento:

Contro del caffè

Partiamo con elencare le cose appurate essere fonti di problematiche relative all’assunzione del caffè.

Ci teniamo a sottolineare che si tratta di elementi relativi a un uso ECCESSIVO di tale bevanda. I rischi riportati sono a riferimento del fatto che, numerosi soggetti, hanno dedicato una vera e propria devozione alla caffeina, esagerando  con quella che dovrebbe essere la dose massima da raggiungere. Iniziamo! 

  • L’effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica può causare danni all’apparato digerente. Questo sempre sulla base della quantità esageratamente elevata assunta che potrebbe provocare acidità dei succhi riversati direttamente nello stomaco.
  • Può contribuire al peggioramento dell’osteoporosi. Bere questa bevanda al di sopra delle 2-3 tazzine al giorno, può causare una riduzione del calcio e, di conseguenza, l’aumento della possibilità di incorrere in fratture. Soprattutto dopo aver raggiunto una certa età, sarebbe consigliato ridurre il numero (se al di sopra delle cifre già riportate) del caffè ingerito.
  • Risulta essere dannoso per persone che, già normalmente, soffrono di insonnia, ipertensione, tachicardia e vampate di calore. La risultante sarebbe un’accentuata condizione delle problematiche già esistenti e continui tremori.
  • Benché sia famoso per un effetto di dimagrimento, tale potere viene ostacolato dall’aggiunta dello zucchero o del latte.

Pro del caffè

Avendo espletato quelli che sono i motivi per evitare di assumere dosi massicce di caffeina, vediamo insieme quali possano essere i motivi per dedicarci alla bevanda scura, mantenendo un equilibrio a prescindere dai propri istinti e gusti.

  • Grazie all’effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica visto in precedenza (che con quantità elevate può provare problemi) un caffè dopo il pasto aiuta la digestione.
  • Possiede un buon effetto esortatore e tonico sulle funzionalità cardiache e sull’apparato nervoso. 
  • Fa dimagrire. Come è possibile? Semplice, il caffè preso in solitaria, stimola l’utilizzo del grasso nel corpo a scopo puramente energetico e aumenta la quantità di calorie bruciate. A tal proposito (obiettivo dimagrante) diminuisce il senso di appetito.
  • Riduce il rischio di diabete. Addirittura? Ebbene sì. Uno studio ha affermato che contribuisca a diminuire l’insorgenza del diabete di tipo 2 (mellito), in maniera significativa.
  • Aiuta a tenere attiva l’attenzione, grazie alla stimolazione nervosa precedentemente accennata. Non solo, con il passare del tempo e l’età che avanza, contribuisce a tenere in moto le facoltà mentali e cognitivi. Alcuni studi, addirittura affermano che la caffeina possa aiutare con la prevenzione dell’Alzheimer.

Ci crediamo? Esistono molti fattori negativi che, se letti, ci potrebbero portare a eliminare totalmente tutto ciò che riguarda il caffè, ma ce ne sono anche tanti che potrebbero aiutarci in problematiche che caratterizzano la nostra persona.

A questo punto la parola d’ordine è sempre la stessa: equilibrio.

Ma che dire per quanto riguarda la propria pelle? Contribuisce all’invecchiamento precoce e all’insorgenza di brutte rughe? Promuove la disidratazione dell’epidermide? Scopriamolo insieme.

Caffé e derma: come comportarsi?

Moltissimi affermano che la caffeina sia il nemico number 1 della pelle, insieme al fumo e agli agenti esterni. E magari un pochino si. Indovinate in quali occasioni? Se assunto quotidianamente in quantità maggiori di quelle consigliate.

Essendo un diuretico, è pertanto normale che come tale disidrati un po’. Di conseguenza, nonostante sia provato che stimoli la circolazione sanguigna cerebrale, è anche affermato che quella relativa al viso sia un tantino più sfortunata. Di conseguenza se la nostra routine vede il dedicarsi a un numero di tazze maggiore rispetto alle 2-3 consigliate il risultato può essere uno: una pelle disidratata che comporta, di conseguenza, l’insorgere di piccole rughe.

Questa è principalmente la motivazione essenziale per cui molte donne, spaventate di quello che avrebbero dovuto affrontare, abbiano deciso di rinunciare definitivamente al caffè.

Nutile dire che sarebbe opportuno non volgere agli estremi di tale argomentazione e orientarsi a soluzioni volte alla compensazione della detersione e dell’idratazione della pelle.

Il miglior modo possibile è quello di bere tanto, comportando una reintegrazione dei liquidi direttamente dall’interno. Consiglio valido per qualsiasi questione in materia.

Dopodiché è bene che anche l’esterno venga aiutato, mediante creme e cosmetici appositi, studiati per contrastare quelli che sono i danni procurati da alimenti, bevande e agenti esterni.

Non si deve avere timore, benché sia normale pensare alla propria salute e a come tutelarla. VIviamo in un mondo, ormai, in cui ogni cosa deve essere attentamente analizzata e scelta con cura. Partendo dall’alimentazione, passando per i prodotti da applicare sul corpo e concludendo con quello che si respira.

Anche noi di Substantia Cosmetics siamo molto attenti a tutto ciò e studiamo, analizziamo e valutiamo ogni singolo componente da inserire nei nostri prodotti in modo tale che, non solo abbiano la capacità di assolvere il loro compito, ma che possano contribuire alla salute del derma e dell’intero organismo.