L’acqua micellare, nonostante sembri essere quasi una novità, esiste in realtà da molto tempo, più precisamente dagli anni ‘80 quando, in Francia, veniva utilizzata nel backstage delle sfilate di moda per rimuovere il trucco nel minor tempo possibile.
Il motivo principale per il quale non fece molto scalpore fu la volontà di mantenere il prodotto all’interno di una cerchia ristretta – inizialmente veniva venduta esclusivamente nelle farmacie francesi – anche a causa del prezzo molto elevato che lo classificava come “irraggiungibile”.
Ai giorni nostri, con l’avvento di internet e di siti web specifici, l’acqua micellare è stata finalmente fatta uscire dagli schemi prestabiliti, contribuendo a favorire la felicità di molte donne. Ma cos’è questo strano “intruglio”? E a cosa serve?
Tale prodotto risulta essere molto efficace grazie alla sua azione detergente e, contemporaneamente, idratante; per questo motivo, si tende a parlare di una “detersione intelligente”. Si tratta di un cosmetico molto delicato in grado di penetrare negli strati più profondi del derma senza intaccare, però, la barriera idrolipidica, atta a difendere dagli agenti esterni.
Insomma, è una soluzione perfetta per eliminare qualsiasi traccia di sporcizia dal proprio viso, in quanto non incide negativamente sul colore della carnagione, non altera il ph, non irrita la pelle e non ha necessità di essere risciacquata. Grazie anche al fatto che, a differenza di molti altri suoi colleghi detergenti o struccanti, non lascia il senso oleoso o appiccicoso sulla pelle.
Come mai l’acqua micellare è così efficace?
La soluzione si basa sulla funzionalità delle micelle – da cui deriva il nome – ovvero piccolissime molecole di tensioattivi che si agglomerano per formare delle micro sfere.
Quando queste particelle entrano in contatto con la pelle, si aprono inglobando tutte le impurità che trovano sul loro cammino: residui di make up, sebo, tracce di smog, sudore e cellule morte. Il tutto, senza alterare minimamente l’equilibrio del derma.
Le micelle attraggono lo sporco eliminandolo completamente grazie alla loro capacità di interagire con sostanze sia idrosolubili che liposolubili. Inoltre, non distruggono i lipidi strutturali della pelle, fornendo un risultato ad azione delicata con effetto emolliente.
Come scegliere il giusto prodotto
Nel mondo della cosmesi sono tantissimi i prodotti che possono essere acquistati. Ne esistono di moltissimi tipi, di differenti marche e prezzo e dalle proprietà più disparate.
La scelta del cosmetico giusto non è mai semplice, a prescindere da cosa si voglia comprare, in quanto il rischio di rovinare la propria pelle è sempre dietro l’angolo.
In commercio purtroppo ci sono numerose alternative contenenti ingredienti dannosi; per questo motivo è sempre consigliato guardare l’elenco degli elementi che sono presenti all’interno di un prodotto (l’INCI) onde evitare di ricorrere a brutte sorprese.
Ma a quali componenti dobbiamo stare attente?
Innanzitutto occorre che teniate bene a mente che questa tipologia di prodotto nonostante non interferisca, come abbiamo affermato più volte, nella barriera lipidica del derma, agisce in profondità. A tal proposito non dovrà contenere alcuna tipologia di elemento che potrebbe, nel lungo termine, provocare danni gravi alla vostra pelle.
Una buona acqua micellare, in sostanza, non dovrebbe contenere:
petrolati, parabeni, PEG, coloranti, siliconi o metalli.
Ne è un esempio il nuovo prodotto Rosa Micella di Substantia Cosmetics a base esclusivamente di preziosi estratti vegetali. Grazie alla presenza dell’acqua di rosa, questo cosmetico calma le irritazioni, idrata e cicatrizza mantenendo la pelle tonica ed elastica.
Non solo, la presenza del fattore NMF (fattore naturale di idratazione) e della Glicerina riduce l’evaporazione dell’acqua negli strati più superficiali della pelle e garantisce elevate capacità emollienti e lubrificanti.
Acqua micellare: come si usa e quando?
La pulizia quotidiana della pelle è un’abitudine essenziale se volete mantenere il vostro incarnato sano, bello e pulito.
Non deve essere eseguita solo da chi è solita truccarsi, bensì anche dalle donne “acqua e sapone” poiché non solo il trucco rappresenta le impurità che, quotidianamente, ristagnano sulla nostra epidermide.
Se questa routine non viene eseguita correttamente, i pori della pelle possono istruirsi, provocando una carenza di luminosità, poca idratazione e respirazione.
L’uso dell’acqua micellare è molto pratico, basta inumidire un batuffolo di cotone con una piccola quantità di soluzione e tamponare la pelle del viso come per una normale rimozione di make up. Nel caso di trucco più marcato, è consigliato adoperare un singolo dischetto di cotone per ogni parte del viso che dovrà essere pulita, in modo tale da non trascinare con sé i residui di sporcizia.
Per ottenere un effetto migliore nella zona occhi, conviene lasciare i dischetti imbevuti di acqua micellare sulle palpebre per qualche secondo, in modo tale da facilitare il processo di rimozione dei residui in eccesso.
La cosa vantaggiosa di questo prodotto è che non deve essere risciacquato. È meglio evitare di bagnarsi il viso con l’acqua del rubinetto dopo il trattamento, poiché il calcare ed eventuali batteri in essa contenuti potrebbero nuovamente appesantire la pelle.
La pulizia del viso andrebbe effettuata due volte al giorno:
- Alla sera per eliminare le sostanze impure derivate dalla giornata
- Al mattino per rimuovere il sebo in eccesso e le cellule morte accumulate durante la notte.
L’acqua micellare è sicuramente una buona e utilissima invenzione, soprattutto per coloro che non hanno voglia di passare la giornata a spargersi mille prodotti diversi su viso di dubbia provenienza.
Scrivi un commento