Per fortuna l’estate è in arrivo ufficialmente e con essa il mare, il sole, le lunghe giornate e… il caldo. Proprio così, le bellissime temperature, che, inevitabilmente hanno anche delle particolari controindicazioni ci portano ad avere un particolare migliore amico: il deodorante.

È capitato a tutti – soprattutto in tale stagione – di ritrovarsi in un luogo chiuso o all’interno di un mezzo pubblico, percependo un odore tutt’altro che piacevole, con la conseguente e immediata ansia di essere proprio l’artefice, non è vero?

Ma allora, come fare a ovviare a questo timore? Grazie ai nostri complici ovviamente, i deodoranti! Ma sono tutti uguali? Cosa dovrebbero contenere al loro interno per poter essere efficienti?

Lo vediamo nel corso di questo articolo.

 

Deodoranti: trova le differenze

 

In questo post, avevamo illustrato quali potessero essere le radicali diversità presenti in ciascun prodotto: antitraspiranti, coprenti, antibatterici e assorbenti.

Riassumendo si può dire che:

– deodoranti antitraspiranti: in questo caso si ha che fare con prodotti più incisivi, efficaci e con durata elevata. La loro funzione riguarda il blocco parziale o totale (momentaneo) dell’attività delle ghiandole sudoripare. Non si tratta di una brutta forzatura sul proprio corpo, anzi, grazie a particolari elementi, riescono a monitorare e a calibrare il meccanismo di sudorazione. Particolarmente consigliato a chi è soggetto a un’eccessiva secrezione sebacea.

– Coprenti: dal nome è abbastanza semplice intuire il loro funzionamento, infatti, sono sviluppati con lo scopo di non agire sulla flora batterica, né sull’interruzione momentanea dell’attività sebacea, bensì sulla funzionalità di coprire gli odori, con profumi.

– Antibatterici: grazie ai quali si combatte i microrganismi, responsabili della trasmissione delle esalazioni acide.

– Assorbenti: possiedono principi attivi in grado di catturare gli odori volatili – formati dall’ossidazione degli acidi grassi – eliminandoli. Non interrompe l’attività, bensì hanno la capacità di recuperare i profumini spiacevoli e assorbirli. Non adatto, dunque, per il lungo periodo.

 

Sulla base delle differenti indicazioni, si può ricorrere al prodotto più consono alle proprie caratteristiche fisiche e problematiche.

Il fattore di grande rilievo, come sempre, consiste nell’osservare attentamente l’INCI e valutare mediante il Biodizionario, se il deodorante scelto possa effettivamente adempiere al suo scopo.

 

Uso del deodorante: sfatiamo qualche mito

 

Soprattutto nel mondo della cosmesi, sono spesso presenti le frasi o le leggende secondo le quali determinati ingredienti figurino peggio di altri, o che un particolare utilizzo possa recare danni permanenti, creando allarmismi e paure.

Ma vediamo insieme quali possano essere tali “avvertenze” da sfatare.

L’allume di Potassio uccide.

 

Falso. Mediante studi epidemiologici è risultato che, il rischio di cancro al seno a seguito dell’utilizzo di deodoranti aventi tale elemento, sia completamente errato, o meglio, non vi è nulla che dimostri il rischio di incorrere a gravi malattie, causate dal contatto quotidiano con la sostanza in questione.

Per non emanare cattivi odori basta lavarsi, senza utilizzare il deodorante

 

Si, è vero che una corretta igiene sia in grado di eliminare la maggior parte dei spiacevoli rischi che possono occorrere, ma dando per scontato che questa operazione avvenga, è anche vero che non basti per garantire una maggiore durata della propria pulizia, priva di odori.

 

È assolutamente vietato usare il deodorante dopo essersi depilati

 

Non sempre è corretta tale affermazione, difatti dipende dal prodotto scelto. La stessa cosa vale per l’impiego dello stesso, in spiaggia.

Nel caso in cui il prodotto sia munito di particolari profumi o alcol, sarebbe meglio evitare di sottoporlo alla post depilazione, ma in caso contrario, non recherebbe alcun problema.

 

Deodorante: come usarlo? I consigli di Substantia Cosmetics

 

Spesso viene utilizzato il deodorante attraverso movimenti, abitudini o gesti meccanici, senza pensare a cosa sarebbe meglio effettuare per un risultato più soddisfacente.

Ebbene sì, esistono delle manovre più adatte, rispetto ad altre, per ottenere le proprie ascelle pulite e profumate più a lungo, vediamo insieme quali:

– Utilizzare il prodotto SEMPRE dopo essersi lavati: sembra una banalità o un’argomentazione scontata, ma spesso invece, si pensa che rinnovando lo spruzzo del cosmetico durante l’arco della giornata, possa rincarare la dose ed essere maggiormente efficace. Nulla di più sbagliato;

– Non avere la convinzione che il deodorante sostituisca il normale profumo: tale cosmetico ha funzione ben precisa, senza contare che la maggior parte di essi non possiede alcuna traccia di odore. Non va usato come un Eau de Toilette.

– Non metterlo sulla pelle già sudata: si, ogni tanto si ha fretta e non si riesce ad effettuare la routine necessaria a stabilire una corretta igiene e pulizia, così si pensa che il deodorante abbia un potere miracoloso di eliminare qualsiasi traccia di sporco, odore o sudore. Non è così.

– Andrebbe usato il deodorante anche di notte: non si direbbe e di solito si tende a non pensarci ma, soprattutto d’estate, si suda anche mentre si dorme. A seguito di un pigiama che non va bene, di una coperta troppo pesante, di un sogno particolarmente agitato… insomma, munirsi di deodorante anche in questa fase della giornata, potrebbe essere un’ottima idea.

 

Un esempio di prodotto a lunga tenuta e traspirante? Deo Roll di Substantia Cosmetics! L’allume di potassio presente al suo interno possiede ottime proprietà deodoranti e antibatteriche capaci di ridurre il cattivo odore.

Si tratta di una lozione completamente analcolica a base di potassio, di conseguenza svolge una naturale e immediata azione rinfrescante; dando, inoltre, la possibilità di essere utilizzato subito dopo la depilazione.

 

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