Le macchie scure sono delle vere e proprie nemiche, soprattutto per quanto riguarda i soggetti femminili tra i 30 anni in su.
Le zone particolarmente interessate sono quelle inerenti al viso: sopra il labbro, negli zigomi, sulla fronte e sul naso. Si tratta di disturbi che al tatto non vengono percepiti in quanto lisci e senza particolari desquamazioni.
Quante di voi sono state soggette a questo tipo di “difettuccio” cutaneo?
Vediamo insieme quali sono le cause, gli effetti e come fare per curarle.
Come abbiamo annunciato in questo articolo, l’invecchiamento cutaneo non è la sola e unica causa della fuoriuscita di questi inestetismi scuri.
Purtroppo ci sono altri fattori in grado di danneggiare il nostro strato epiteliale provocando conseguenze spiacevoli e antiestetiche seppur non gravi.
Una di queste motivazioni risiede nell’assunzione di farmaci particolari o a momenti di vita che si ritrovano legati prettamente a sbalzi ormonali.
Per questo motivo tra i principali responsabili troviamo: la pillola contraccettiva, gravidanza e menopausa, tutto questo sommato alla classica esposizione al sole troppo prolungata.
Queste alterazioni vengono definite con il termine cloasma o melasma, per stabilire una differenza tra le classiche macchiette derivate prettamente dall’avanzamento dell’età a quelle dovute, invece, a eccessi di estrogeni.
Non c’è da stupirsi, gli ormoni sono gli artefici di moltissime mutazioni del corpo femminile, soprattutto nel periodo in cui una donna è in dolce attesa. Infatti, in questo caso, vengono classificati come cloasmi gravidici.
La produzione di melanina è costantemente condizionata da particolari fattori: genetica, ormoni e radiazioni (naturali o artificiali). Ma cosa accade in gravidanza per far sì che queste chiazze sbuchino fuori?
Estrogeni e progesterone innalzano i loro livelli e questo avviene per preparare l’organismo al futuro allattamento. Attenzione però, nonostante ci sia in atto questo processo, non è detto che tutte le mamme possano essere vittime di questi spiacevoli inestetismi.
Inoltre, mentre solitamente le macchie tendono ad apparire sul viso, in questa momento di vita l’iperpigmentazione può colpire anche altre zone che risultano più sensibili agli ormoni.
Una delle domande che viene spontaneo rivolgersi è: “Ma se le principali motivazioni sono legate all’assunzione di particolari farmaci o anticoncezionali, cosa c’entrano i raggi solari?”
I raggi ultravioletti si intrufolano nel derma stimolando l’azione di difesa dei melanociti, da qui, la tanto amata tintarella; i melasmi quindi sono derivati, come è ormai noto, da una sovrapproduzione della melanina e in gravidanza o sotto somministrazione di ormoni, queste cellule risultano essere particolarmente attive in determinate zone, il che comporta l’insorgere di aree più “abbronzate” rispetto ad altre.
In linea di massima queste alterazioni durano dai 2 ai 5 anni, sulla base dell’entità, del colore e della dimensione del problema.
Macchie scure: uno dei responsabili è lo stress
Ebbene sì, è sempre colpa sua: dello stress che causa un’esternazione psicosomatica.
Purtroppo questa componente incide sul nostro stato di salute, a 360°, comprendendo la fuoriuscita delle tante odiate macchiette.
Il motivo è semplice: quando ci si trova in una situazione di fragilità emotiva o di nervosismo il nostro organismo ne risente; il rilascio di endorfine ed encefaline che avviene anche in queste circostanze, favoriscono la produzione della melanina.
Cloasmi: come prevenirli e curarli
Il fattore prevenzione sta alla base della corretta tutela e cura della nostra pelle. Vediamo insieme come fare per tenere il cloasma il più lontano possibile da noi:
– Il sole danneggia e favorisce la comparsa di questo inestetismo, bisogna dunque proteggere, proteggere e proteggere l’epidermide! La protezione solare è d’obbligo, utilizzatela! I solari Substantia Cosmetics protezione 50e 30 sono ideali allo scopo. Nutrono, difendono e idratano viso e corpo.
– se state assumendo pillole anticoncezionali, medicinali fotosensibili o se siete in attesa di un bebè, è necessario che sosteniate ulteriormente la vostra pelle, con creme solari, occhiali, cappelli… tutto ciò che occorre per sfuggire ai raggi ultravioletti!
– non mettete trucco o profumo prima di esporvi al sole, il loro impatto è uguale a quello derivato da sbalzi ormonali. Particolare attenzione va anche al deodorante, da non prendere con sostanze nocive come parabeni, siliconi, petrolati, PEG e alcol. Un consiglio per rimanere fresche e profumate anche al sole senza, però, incorrere a rischi, è il Deo Roll Substantia Cosmetics.
Non bastano gli accorgimenti preventivi però, una volta comparse le macchie occorre pensare a un modo per poter contrastare i meccanismi di produzione delle stesse.
La maggior parte dei dermatologi consiglia di dedicarsi a cosmetici con SPF abbastanza elevato anche nel periodo invernale e non solo durante quello estivo, per favorire la prevenzione e per difendere la pelle da attacchi esterni.
Per fare questo, esistono in commercio creme e sieri schiarenti o atti a ridurre gli enzimi responsabili la degradazione della struttura del collagene che possono causare depressioni e comparse di macchie scure, salvaguardando dai raggi UV.
Come il siero Vita Serum Substantia Cosmetics, abbinato alla Silk Cream. Entrambi i prodotti possiedono la vitamina C, antiossidante, antiradicali liberi e antinfiammatoria. Sono in grado di potenziare il collagene e contrastare le chiazze marroni dovute dal sole, proteggendo dalle radiazioni.
Può essere possibile che queste problematiche, soprattutto se trascurate, facciano resistenza. A tal proposito consigliamo di consultare un dermatologo ed eventualmente affrontare trattamenti più incisivi come peeling o laser per garantire la loro rimozione totale.
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