Rughe, cellulite, macchie solari… non sono solo queste le peggiori nemiche delle donne, esistono altri inestetismi che generano preoccupazioni e corse ai ripari. Di cosa stiamo parlando?

Delle smagliature ovviamente!

Sappiamo benissimo di cosa si tratta questa brutta parola, ma in questo post cercheremo di spiegare al meglio il significato di tale disturbo, le cause e, soprattutto, quali possono essere i possibili rimedi.

 

Cosa sono le tanto odiate smagliature?

 

Queste alterazioni vengono definite Strie Distensae e Strie Atrofiche e sono causate da fratture del derma e delle fibre di collagene che si presentano sotto forma di cicatrice.

Lo strato più profondo della pelle cede in piccola zone che formano delle depressioni tendenti al violaceo in un primo momento, per poi schiarirsi e diventare molto chiare con il tempo.

Si tratta di striature atrofiche ben lineari, longitudinali, di dimensione e forma variabile sulla base dell’entità della causa, sono delimitate dall’epidermide della cute e spesso sono abbastanza visibili in quanto si presentano non singole, ma come un gruppo di solchi, avvallati e paralleli tra loro.

Hanno una posizione bilaterale e il loro orientamento non è mai fisso, bensì dipende da quale parte del corpo viene attaccata.

Le zone maggiormente colpite? Interno coscia, addome, glutei, seni e fianchi.

Tipicamente la lunghezza di questi inestetismi può variare da qualche mm a 1-2 cm e oltre, senza mai superare, però, i 15-20 cm.

Donne, non disperate! Non siete le uniche ad essere vittime di queste piccole cicatrici, anche gli uomini possono avere a che fare, nel corso della loro vita, con tali disturbi, seppur in misura e in età differenti.

Difatti, l’insorgere del problema si basa moltissimo sul sesso: per le donne le prime comparse avvengono intorno ai 12 e i 16 anni, in una delle famose evoluzioni ormonali avendo un picco massimo durante il periodo della gravidanza; gli ometti, invece, devono preoccuparsi di essere soggetti delle smagliature tra i 14 e i 20 anni.  

Nel loro caso le zone a rischio sono nella regione lombo sacrale, glutei, addome e torace.

 

Smagliature: quali sono le cause?

 

La principale colpa della comparsa di tali inestetismi l’hanno le variazioni di peso improvvise, eccessive, continue e repentine.

Avvengono veri e propri danni al tessuto connettivo termico che, in una fase iniziale provocano danni infiammatori e in un secondo momento, danno vita a cicatrici.

Le motivazioni che inducono alla fuoriuscita delle smagliature sono:

– Variazioni di peso

– stress eccessivo e prolungato

– determinate malattie come la sindrome di Cushing che trasforma il difetto cutaneo in una vera e propria patologia

– Terapie a lungo termine

– denutrizione e carenza di vitamine

– dieta ferrea

– diminuzione di produzione di proteine come collagene ed elastina

– Gravidanza

– menopausa

 

Un aumento di peso, avvenuto in maniera rapida e improvvisa, viene sommata alla poca elasticità congenita del derma e questo comporta una rottura delle fibre del collagene.

Inoltre, a peggiorare ulteriormente la situazione, si possono ritrovare gli stiramenti dei vasi sanguigni e quindi la riduzione proprio del flusso del sangue.

Questo cosa comporta? Meno sangue vuol dire inferiore trasporto di ossigeno da cui deriva una diminuzione dei nutrienti al proprio organismo.

In tutto ciò, ci si può riferire alla teoria endocrina secondo cui il cortisolo, un particolare ormone, inibisce i fibroblasti, inducendoli a produrre meno proteine. Le fibre elastiche vengono così meno.

Questo nemico viene prodotto in maggior misura durante i periodi di stress psicofisico oppure attraverso particolari malattie, come la sindrome di Cushing di Marfan o di Ehlers – Danlos.

Un altro fattore di rischio, come accennato precedentemente, consiste in determinate terapie prolungate con l’utilizzo di farmaci, creme e lozioni con presenti al loro interno corticosteroidi.

 

Cure, rimedi e prevenzione

 

Ah! Siamo arrivati finalmente alla parte più interessante: come eliminare per sempre le fastidiose smagliature?

Come per qualsiasi altra cicatrice, non risulta facile togliersi di torno i solchetti che ci siamo procurati nel tempo, ma con un po’ di pazienza e i prodotti giusti, possiamo risolvere la situazione.

Per prima cosa: occhio alla dieta! Mantenersi in forma va bene, ma non bisogna esagerare con nutrimenti radicali e che portano a un dimagrimento eccessivo e troppo rapido. Evitare di essere soggetti dell’effetto fisarmonica può essere un ottimo inizio per prevenire la comprsa degli inestetismi.

L’alimentazione, inoltre, ricopre un ruolo fondamentale. Deve essere nutriente, equilibrata e sana, rinunciare ai cibi troppo grassi per dare spazio a frutta e verdura, è la carta vincente!

Non solo, la cellulite è sintomo di poca idratazione, bensì anche le smagliature. Ricordate, il nostro corpo è fatto, per la maggior parte, di acqua e una disidratazione si riscontra anche nella fuoriuscita di tale disturbo. Il nostro consiglio? Bere, bere e bere! Ma non basta, lo strato dell’epidermide necessita costantemente di essere aiutato.

A tal proposito esistono creme apposite, idratanti ed emollienti come la 0/24 Mousse di Substantia Cosmetics, un esempio perfetto.

Grazie al fattore naturale di idratazione presente al suo interno, regala equilibrio, elasticità e maggiore morbidezza, unite al succo di aloe vera, ricco di vitamine e minerali.

E non è finita qui, lo avreste mai detto che una crema solare potesse recare benefici alla pelle sotto l’aspetto delle smagliature?

Ebbene sì, esistono in commercio prodotti adatti, per esempio le nostre creme solari a spf 30 o 50, aiutano la cicatrizzazione grazie all’elevata quantità di vitamine e alla presenza dell’olio di Argan al suo interno. Provare per credere!

 

Ulteriori raccomandazioni per dire addio alle temute smagliature

 

Ecco elencati alcuni piccoli accorgimenti che potrebbero, però, rivoluzionare la propria vita.

È necessario tenere a mente che il proprio aspetto esteriore di fatto è una rappresentazione di come si sta realmente e delle abitudini che si tende a non considerare, ma che possono risultare dannose al proprio organismo.

Comunica agli altri come viene trattato e quali sono le abitudini che si è soliti fare.

Ricordate di:

– non fumare

– non abusare di alcol

– effettuare regolare esercizio fisico

– non indossare abiti attillati troppo stretti

– mangiare regolarmente e in maniera sana