L’autunno è finalmente arrivato – o meglio, in teoria – e con esso il cambio di stagione tanto sentito dal nostro organismo.
Le temperature di questo periodo risultano essere un po’ ballerine e laddove al mattino si rischia di congelare, verso l’ora di pranzo qualche sprazzo estivo sussiste ancora.
Sembra assurdo, per qualsiasi malessere si abbia il medico tende ad affermare che il colpevole sia proprio questo periodo dell’anno. Perdita di capelli? Cambio di stagione. Pelle distrutta? Cambio di stagione. Tristezza? Cambio di stagione. Al ché ci si stufa e si comincia a evitare di interpellare un esperto, pensando che sia poco competente.
Ma se vi dicessimo che questi poveretti che abbiamo appena criticato, hanno effettivamente ragione?
Ché questo cambiamento incida sul nostro stato di salute è appurato e in primis ciò che è maggiormente colpito è l’umore. Diventando, in linea di massima, più ansioso e depresso.
In genere questa manifestazione è frequente nel subire determinati cambiamenti, ma diciamo che quello più gravoso è proprio il passaggio dall’estate all’autunno.
Tale “patologia” viene definita Disturbo Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder – SAD) e raffigura una vera e propria alterazione psicofisica che porta a vari mutamenti della sfera umorale.
Quali sono i sintomi principali?
– sonnolenza;
– stanchezza;
– eccessivo appetito di zuccheri e carboidrati;
– ansia e agitazione.
Va da sé considerare che, queste trasformazioni derivate dalla componente emotiva, possono incidere notevolmente anche sul proprio aspetto esteriore. Vediamo di cosa si tratta.
Il cambiamento di stagione condiziona la pelle?
Avrete notato anche voi un mutamento nella vostra pelle durante questo periodo. Ma da cosa è dovuto?
È da tenere presente che durante i mesi di settembre e ottobre gli strascichi derivati dal sole, dall’estate e dal mare, sono innumerevoli. Nonostante venga detto spesso di dedicarsi all’esposizione alle radiazioni con le dovute precauzioni, la voglia di abbronzarsi e ottenere un colorito diverso da quello che si ha durante tutto il resto dell’anno, supera ogni attenzione.
Sia come conseguenza a questo, sia per effettivi trasformazioni climatiche e di sbalzi di temperatura, quello che si rischia di riscontrare è pelle disidratata, secca, meno tonica e arrossata.
Non solo, ma può subentrare un inestetismo particolare: i brufoli indotti dal tempo. Non mirati solo a coloro tipicamente soggetti al problema, ma a tutti.
L’autunnoprovoca cali di umidità e quando l’aria diventa più secca, inevitabilmente questo ricade sul nostro derma. Screpolature, rossore e mancanza di elasticità sono i tipici segnali che ci fanno capire di dover dire addio del tutto alla bella stagione e, ahimè, al bel tempo.
Cosa comporta tutto ciò? Il fatto che sia necessario procedere a una reintegrazione dell’idratazione, ma soprattutto, del nutrimento del tessuto epiteliale.
Attenzione a labbra e naso però! Sono i primi a essere colpiti senza pietà.
Ormai è da considerare, inoltre, che il nostro autunno può essere visto un po’ come la stagione delle piogge. Specialmente in alcune zone d’Italia questo fenomeno cade a dirotto, provocando spesso uno sbalzo dei gradi centigradi, un aumento improvviso di umidità e vento, facendo passare la pelle attraverso mutazioni climatiche che si alternano.
SOS brufoli e punti neri!
Altra spiacevole situazione che si potrebbe presentare alla fine dell’estate, ma, soprattutto, con il cambio di stagione? I brufoli – come già accennato – ma, soprattutto, i punti neri.
Non ne avete mai avuti in grande misura? Non c’entra. Le circostanze di ognuno di noi – sia esterne che interne – cambiano e, inoltre, siamo collegati e condizionati dal mondo più di quanto si immagini.
Da cosa è causato? Da diversi fattori. Uno dei principali di questi è l’aumento della produzione degli ormoni androgeni. Avete presente la caduta dei capelli, altro disturbo tipico di questo periodo? Ecco, è sempre colpa loro.
Pelle secca e brufolosa da cambio di stagione: ecco come risolvere

Soprattutto per quanto riguarda la comparsa dei puntini neri insopportabili e dei brufoletti, la prima cosa da fare è sicuramente uno scrub senza, però, farsi prendere dalla fretta di voler eliminare qualsiasi traccia di impurità dal proprio viso, in una volta sola.
Per fare questo, potrebbe essere sufficiente usufruire di metodi completamente naturali, come l’unione dello zucchero di canna al il miele, partendo, ancor prima, da un fumento ricavato dall’ebollizione dell’acqua avente lo scopo di dilatare i pori.
Dopo esserci dedicati a questa routine, il resto della skincare deve sostenere lo stesso andamento: niente prodotti aggressivi e che siano purificanti, idratanti e nutrienti. Ma, soprattutto che tengano in considerazione la pelle sensibile.
Passando alla fase detergente e di rimozione del make up, è bene tenere a portata di mano cosmetici delicati come latte detergente e acqua micellare, abbandonando completamente il sapone.
Pelle arrossata e delicata? Via con le creme ad hoc!
I capillari sono i protagonisti della pelle arrossata, c’è chi è vittima di ciò già normalmente e, quindi, più propenso ad avere continue rotture degli stessi e chi, invece, è solo ipersensibile ai famosi sbalzi di temperatura.
Sempre loro, inesorabili e presenti.
Un po’ come accade durante l’afa e il caldo – quando entrando nei negozi o luoghi al chiuso si tende a sussultare per l’aria condizionata altissima – a maggior ragione in autunno avviene che, mentre all’esterno il freddo comincia ad avanzare accompagnato da una leggera brezza, all’interno il tepore fa sentire subito le guance raggrinzirsi. Vi è mai capitato? Ecco, in quell’istante lo strato epiteliale subisce un vero e proprio trauma che potrebbe portare a leggeri danni ai capillari.
In questo modo, ogni anno rischia di tornare la couperose, un disturbo cutaneo caratterizzato proprio da un colorito rosso focalizzato in misura maggiore su guance e fronte, ma anche su naso e mento.
Come rimediare anche a questo? Procurandosi cosmetici e prodotti che possano nutrire, idratare, lenire e cicatrizzare, ma anche proteggere dalle condizioni esterne.
La nostra Silk Cream, per esempio, è una crema setificante che fa proprio quanto necessario:
– è antiossidante, antinfiammatoria e vaso riparatrice;
– rigenera i tessuti;
– effettua un’azione trofico cicatrizzante;
– migliora il microcircolo;
– possiede elevate proprietà emollienti e riparatrici.
Lo spirito di adattamento è tutto. Una beauty routine estiva, non andrà mai bene per essere applicata anche nei mesi autunnali o invernali. Come per qualsiasi altro aspetto della nostra vita, ogni stagione deve essere modellata sulla base delle proprie esigenze.
L’alimentazione conta
Dulcis in fundo, anche il mangiare ha la sua parte. Prima abbiamo accennato che ogni stagione ha la sua beauty routine, ma anche il cibo è diverso per ogni mese che passa.
A seguito di moltissime ricerche invitiamo, dunque, a seguire alcuni semplici consigli sulla nutrizione, da effettuare specialmente durante il periodo del cambio stagionale. Per cosa? Sia per prevenire le malattie, ma anche per servire da sostegno per la nostra amata pelle.
– Mangiare zucca, radicchio, melograno, funghi, pere e cachi. Insomma, la frutta e la verdura tipica di questo periodo.
– Assumere alte quantità di Vitamina A e Vitamina C attraverso integratori alimentari, certo, ma perché non partire con frutta come arance e pompelmi? Questo per rafforzare il sistema immunitario dai tipici malanni delle mezze stagioni.
– Bere tanto, una costante della nostra vita.
– quando si mangia, niente stress o velocità! I pasti devono rappresentare un momento di relax, a prescindere dal lavoro che si fa. Ritagliatevi un momento per voi, mangiando lentamente e assaporando quello che vi siete preparati. Lontano dall’impiego e dai pensieri per almeno un’ora.
– Ridurre l’alcol, in quanto vaso dilatatore. Per cui a differenza da quello che si è tipici pensare, porta il proprio corpo a disperdere calore. Sconsigliato per chi è freddoloso!
Questi sono solo consigli per affrontare al meglio il cambio di stagione che, inevitabilmente, incide su tutti noi.
È un dato di fatto che, ahimè, si deve accettare. Ma prevenire è meglio che curare, come si suol dire. Quindi armiamoci di tanta pazienza, prendiamo le risoluzioni necessarie e assaporiamo al meglio la bella e colorata stagione autunnale!
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