Lo sapevate che la natura spesso offre fantastiche soluzioni per curare e mantenere sana la propria pelle?
Proprio così, esistono delle sostanze, nel mondo e nell’ambiente in cui viviamo, che contribuiscono a rendere viso e corpo nutriti, idratati, levigati e in perfetta salute.
Alcuni di questi sono incredibili, inimmaginabili e, a volte, rischiano di suscitare persino un po’ di ribrezzo, un esempio? La bava di lumaca.
Sappiamo a cosa starete pensando in questo momento. In effetti l’idea di spalmarsi una chiocciola sul viso non è tra quelle più allettanti, però, fidatevi, vale la pena sapere gli effetti che questa sostanza apparentemente poco “cosmetica” può avere.
Nello specifico, cosa è la bava di lumaca?
Si tratta di una sorta di muco colloso che viene espulso dall’animale, utilizzato come barriera protettiva e per evitare di provocare secchezza ai suoi tessuti molli esposti all’esterno.
Non solo, grazie a questa sostanza, la lumaca è in grado di potersi muovere anche su superfici verticali rimanendo perfettamente ancorata al terreno. La bava che viene da noi utilizzata per uso cosmetico è quella prodotta esternamente ed è stato comprovato che abbia grandissime proprietà in grado di contrastare acne, smagliature, cicatrici, lesioni e macchie della pelle.
Questo strano ingrediente svolge un’azione riparatrice, rigenerante e cicatrizzante grazie ai particolari componenti presenti al suo interno. Vediamo brevemente quali sono:
– mucopolissaccaridi necessari a favorire una maggiore idratazione
– collagene, elastina e vitamine che garantiscono una cicatrizzazione delle lesioni provocate da acne, rughe o smagliature
– proteine combinate con mucopolissacaridi e allantoina favoriscono l’effetto lenitivo. Questo la rende particolarmente adatta per sconfiggere gli arrossamenti provocati da vento o sole.
– grazie all’acido glicolico presente, combinato con peptidi e le altre sostanze precedentemente citate appartenenti alla bava si ottiene un’azione esfoliante, levigante, purificante e antiossidante.
Riassumendo, quindi, grazie alla bava di lumaca si può ottienere un cosmetico che sia idratante, nutritivo, purificante, esfoliante, emolliente, lenitivo, protettivo e in grado di rigenerare i tessuti. Cosa chiedere di più?
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che questo particolare fattore ha il potere antiossidante grazie agli isoenzimi che rallentano il processo degenerativo delle cellule epiteliali. In concomitanza a questa funzione, la sostanza in questione stimola la produzione dei fibroblasti, ovvero le cellule presenti nel derma, nella zona definita intermedia dell’epidermide. Solo in questo modo la bava di lumaca può favorire e migliorare il tono e l’elasticità della pelle.
Creme a base di bava di lumaca, c’è da fidarsi?
Il mondo della cosmesi e dell’estetica è molto competitivo e spesso risulta davvero complicato riuscire a trovare il prodotto più giusto per le proprie esigenze e che rispecchi le proprie aspettative.
Esistono creme in commercio che non sempre garantiscono quello che promettono o, come capita spesso, hanno ingredienti nocivi al proprio interno che non permettono di ottenere i risultati sperati.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso quando si tratta di procedere alla scelta del giusto prodotto: osservare, osservare e osservare in maniera totalmente critica.
Peg, petrolati, parabeni, siliconi… vi suggeriscono qualcosa?
Probabilmente sì e questo perché sono spesso i protagonisti della maggior parte dei cosmetici presenti sul mercato.
In realtà, come spiegato in questo post, non sono altro che elementi nocivi alla propria salute, aventi il compito di “accontentare” solo momentaneamente, provocando effetti apparentemente sublimi, ma effimeri e dannosi nel lungo termine.
Per questo motivo noi di Substantia Cosmetics poniamo l’attenzione sullo sviluppo di prodotti che siano completamente idonei a soddisfare le esigenze richieste, promettendo solo il massimo e assicurando ingredienti che siano benefici per la salute del derma.
Con il muco prodotto dal piccolo animaletto possono essere elaborati cosmetici di qualsiasi tipo, dai gel, ai liquidi fino ad arrivare alle creme più corpose.
Noi abbiamo optato per un siero a dir poco miracoloso: Il Serum Lift e indovinate qual è l’ingrediente principale? Lei ovviamente, la bava di lumaca.
Non solo, al tutto sono stati aggiunti ulteriormente:
- l’elastina, una proteina sintetizzata dai fibroplasti che permette alla pelle di distendersi senza deteriorarsi sia con effetto istantaneo che a lungo termine
- Pepha tight, ovvero il risultato di un estratto purificato ottenuto da una micro alga e una frazione di polissacaridi biotecnologici. Questo principio crea una protezione alle cellule dallo stress e stimolano la formazione ulteriore di collagene.
Che dire, una vera e propria azione d’urto liftante!
Lo sapevate che…
Non siete ancora convinte? Forse vi aiuterà sapere che la bava di lumaca non è propriamente una scoperta moderna, ma esiste da moltissimi anni, a partire dalle epoche antiche.
In alcuni paesi come il Perù, per esempio, è da molti che esiste come soluzione contro le lesioni, ferite, ustioni e cicatrici e nella medicina tradizionale è spesso stata utilizzata come sciroppo lenitivo per la tosse secca, portando gli utilizzatori a risultati immediati e positivi.
E ancora, sembra che già nell’antica Grecia Ippocrate utilizzasse questa magica medicina per combattere le infiammazioni della pelle. Porba bilemente, però, lui non aveva la possibilità di adoperare un cosmetico e si affidava direttamente all’animale stesso.
Ma da dove è nato questo interesse a trasformare uno scudo protettivo necessario per la sopravvivenza di un piccolo esser vivente, in un vero e proprio elisir di bellezza?
Alcune fonti affermano che sia avvenuta in Cile intorno agli anni ‘80, quando una delle famiglie signorili del posto fece caso alle mani di coloro che, per il mercato alimentare, avevano a che fare quotidianamente con le lumache: la loro pelle era incredibilmente setosa e vellutata!
Questa rivelazione, come si può immaginare, produsse grandissimo interesse da parte degli studiosi che cominciarono a effettuare ricerche per avvalorare la presunta tesi.
Infatti, con il tempo si è arrivati alla conclusione che, in pochissimo tempo questa ricetta miracolosa, può portare a un miglioramento cutaneo di almeno il 40% e nel lungo termine, ricostruendo perfettamente la dimensione epiteliale.
Insomma, che dire, provare per credere!
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