La pelle crea spesso molte preoccupazioni. Se non si presta la giusta attenzione e non le si dedicano le cure necessarie, si rischia di andare incontro a problematiche persistenti e gravi.

L’epidermide è una parte molto delicata in quanto perennemente a stretto contatto con l’esterno: inquinamento, smog, agenti atmosferici, sporcizia e batteri. Per questo motivo è necessario aiutarla con trattamenti continui e salutari.

Tutte queste difficoltà sono sommate alla tipologia di pelle, all’età e alle abitudini soggettive, che contribuiscono a far fuoriuscire determinate “malattie”, come l’acne.

Quante di voi stanno passando o hanno passato questo brutto periodo? Per alcuni è un vero e proprio incubo, soprattutto per l’entità del problema e per il tempismo in cui l’acne si manifesta sul proprio viso: solitamente tra i 14 e i 19 anni. Capita di sovente, però, che alcuni soggetti abbiano a che fare con questi inestetismi anche in età adulta. Vediamo perché.

Acne: di cosa si tratta?

Si sa che rappresenta uno sfogo dello strato cutaneo, sotto forma di pustole rosse contenente pus, antiestetiche e che fanno dannare. Ma l’acne, cos’è nello specifico?

Per trovare i rimedi e le cure, occorre prima di tutto avere chiaro in mente di cosa si tratta e da cosa è provocato.

Questa “malattia” della pelle è caratterizzata da un aumento dell’attività delle ghiandole pilo-sebacee, detta seborrea, tipica, come abbiamo detto, dei più giovani e caratterizzante le zone di viso e schiena.

Si tratta di una vera e propria infezione che avviene a causa della penetrazione, all’interno della ghiandola sebacea, di microrganismi che infettano provocando dolori, bruciore e pus.

Questo inestetismo della pelle subisce diverse fasi:

1) Il primo step è quello che ci consente di procedere immediatamente alla prevenzione della malattia. In questa fase fuoriesce la presenza di piccole lesioni, denominate comedoni che provocano piccole otturazioni dei bulbi piliferi a causa del sebo in eccesso. Questo porta alla comparsa di punti bianchi o punti neri

2) La presenza di microrganismi non aiuta di certo a curare queste piccole “malformazioni”. La ghiandola sebacea infatti, può facilmente infiammarsi producendo foruncoli rossi, chiamati papule.

3) Infine, a causa delle irritazioni provocate dai batteri sopra citati, le papule possono infettarsi a loro volta, causando dolori e fuoriuscita di pus, mutandosi nelle famose pustole.

In alcuni casi questa condizione si manifesta molto presto, nell’età inerente alla pubertà, ma ci sono situazioni in cui si rischia di avere problemi anche più avanti negli anni, pensando di essere scampati al pericolo e rimanendo poi molto delusi intorno ai 18 anni.

La durata della stessa malattia è relativa e completamente soggettiva. Non si può avere, dunque, un tempo prestabilito di guarigione, in quanto dipende soprattutto dalla cura che si riesce a compiere.

Inoltre, non sempre si tratta di problematiche persistenti e costanti, è possibile che l’acne venga manifestata in alcuni periodi per poi scomparire e ricomparire in un secondo momento, tipicamente in periodi di stress o cattiva alimentazione.

Quali sono i principali fattori di causa?

Principalmente la genetica, susseguita dallo stress e nervosismo e dalle cisti alle ovaie. Queste ultime possono provocare un’alterazione dell’equilibrio ormonale con conseguente iper attività degli ormoni (androgeni) e di sebo.

Le possibili motivazioni dovuti ad agenti esterni invece possono includere:

1) farmaci che possono provocare lesioni cutanee in alcuni soggetti

2) cosmetici poco raccomandabili. Avviene soprattutto in età adulta. È raccomandabile, dunque, fornirsi di creme o prodotti per il make up che siano adatti alle proprie esigenze, osservando gli ingredienti che ne fanno parte e valutando cosa eliminare dalla propria routine quotidiana

3) smog, inquinamento e gas presenti nell’atmosfera possono incidere nell’otturazione dei pori e provocare pesanti infiammazioni.

4) alimentazione squilibrata. In queste situazioni risulta fondamentale tenere monitorata la dieta, per non influire negativamente sull’epidermide già soggetta ad acne.

Cicatrizzazione acne, come fare?

Ok, una volta spariti questi noiosi inestetismi grazie alla cura, alla corretta pulizia del viso e al cambiamento di abitudini quotidiane dannose, si può stare tranquilli? A volte no.

Come abbiamo visto, l’acne provoca pustole, punti bianchi e punti neri e crea situazioni di disagio e imbarazzo soprattutto nell’età adolescenziale.

Non solo, spesso si spingono oltre, lasciando sul proprio viso dei veri e propri segni e fossette laddove prima risiedeva il foruncolo.

Come fare?

Esistono dei cosmetici appositi, cicatrizzanti, in grado nel tempo di risanare le lesioni del derma ed è su questi che bisogna puntare.

In commercio ne esistono di tantissimi tipi, noi ve ne consigliamo una in particolare: la Silk Cream di Substantia Cosmetics. Questa crema viso ha un’azione antiossidante, antinvecchiamento e setificante. Vi starete chiedendo: e cosa c’entra con i segni lasciati dall’acne? Semplice, al suo interno sono presenti particolari ingredienti atti a garantire la soluzione a questo problema. Ecco di cosa si tratta:

Vite rossa: ad azione antinfiammatoria e vaso riparatrice

Centella asiatica: grazie alla quale avviene una rigenerazione dei tessuti per merito della sua azione trofico cicatrizzante. Inoltre è in grado di migliorare il microcircolo.

Vitamina C: uno degli elementi più importanti!  Potenzia la sintesi di collagene nei fibroplasti e riduce la metalloproteasi, ovvero gli enzimi responsabili della degradazione della struttura tridimensionale del collagene. In caso di acne, infatti, sono questi enzimi che causano depressioni sulla superficie dell’epidermide. Questo componente aiuta a impedirlo.

Proteina della soia: nutrizione e idratazione, ecco le due parole d’ordine! Questo ingrediente è ricco di carnitina, arginina (quindi amminoacidi) e tutti gli elementi che costituiscono le proteine base necessarie. Risulta importantissimo per permettere l’assorbimento delle sostanze come acqua, grassi, carboidrati proteine e altre componenti vitali per il proprio organismo.

Questo prodotto è stato elaborato per eliminare gli inestetismi creati e lasciati dall’acne, che, altrimenti, rimarrebbero invariati sul proprio viso.

Pulizia del viso: sempre più importante per la salute della pelle

Ci si imbatte in molte mitologie e leggende quando si parla di brufoli o della cura della pelle, ma spesso, le cose che sentono, non sono vere.

Quante volte si è sentito dire che le persone con la pelle grassa non dovrebbero truccarsi? Niente di più sbagliato. Occorre semplicemente trovare il corretto cosmetico adatto alle necessità del proprio derma.

Non solo, spesso si tende a pensare che più si usi “la forza” e quindi detergenti aggressivi e potenti sulla propria acne, più si abbia la possibilità di distruggere il problema, alla radice. Anche in questo caso, non c’è nulla di più scorretto.

La pulizia del viso è un’azione basilare che non deve mai essere tralasciata, anche in età adulta.

Si tratta di un’azione sia preventiva, che curativa e per farla nel miglior modo possibile, è necessario munirsi di prodotti delicati, che possano detergere, nutrire e idratare nello stesso tempo.

Si sa, l’acne è un problema, una malattia e un momento che incide non solo sull’aspetto fisico ma anche in quello emotivo. La propria autostima tende a regredire e la paura che la situazione non possa migliorare aumenta sempre di più.

Ma non bisogna abbattersi perché basta prestare le giuste attenzioni, precauzioni e utilizzare i prodotti giusti. Solo in questo modo si potrà riavere la voglia valorizzarsi, credere in se stesse e sentirsi finalmente belle!